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English gothic - G. Wood |
L’opera, custodita presso l'Art Istitute di Chicago, rispolvera una delle più celebri coppie reali, Carlo e Camilla, protagonisti di un’antica telenovela inglese che, conclusasi nel 2005 con un finale assai scontato, a suo tempo catturò l'attenzione dei telespettatori di tutto il mondo per l’uso smodato di colpi di scena, capovolgimenti imprevisti, indizi premonitori e rivelazioni clamorose.
Spenti i riflettori e abbassato il sipario c’è ancora, in qualche angolo sperduto del mondo, qualche aficionados curioso di sapere come la coppia affronti la vita di tutti i giorni. A noi comuni mortali non è dato saperlo, ma Grant Wood ha avuto il privilegio d’immortalare i reali durante le loro ordinarie attività bucoliche.
Sullo sfondo di una deliziosa casetta di legno in stile rurale, Carlo e Camilla appaiono in primo piano in un intimo ritratto di coppia. Sua Altezza Reale il Principe Carlo, Principe di Galles e Conte di Chester, nonché Cavaliere Compagno Reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, come tutti membri della famiglia reale, non ha un cognome cosicché quando venne alla luce sollevò il padre dalla pesante incombenza di doverlo dichiarare all'anagrafe.
Figlio maggiore dell’immortale Elisabetta II, Carlo aspetta il trono britannico dal lontano 1952 e questo fa di lui il più duraturo e il più longevo erede al trono della storia, dopo Hammurabi.
Figlio maggiore dell’immortale Elisabetta II, Carlo aspetta il trono britannico dal lontano 1952 e questo fa di lui il più duraturo e il più longevo erede al trono della storia, dopo Hammurabi.
Alla costante ricerca di come impegnare il tempo, il Principe Carlo ha avuto modo di dedicarsi a tutti i campi dello scibile umano: dall'aviazione all'architettura, dalla pianificazione urbanistica alla medicina alternativa, dalla caccia alla volpe alle arti figurative, dall'editoria ai documentari televisivi. In ultimo, ma non per questo meno importante, ricordiamo la pesca, in particolare quella dello scorfano, attività in cui il principe sicuramente eccelle.
Nel dipinto Carlo è ritratto nelle vesti di un agricoltore e regge il forcone come simbolo del lavoro manuale, tipico dell’uomo abituato nella vita a sporcarsi le mani. Al suo fianco Camilla, la duchessa di Cornovaglia, nel suo classico stile sciatto-chic, indossa per l’occasione un pesante abito coloniale color terra di Siena bruciata, con l’orlo smerlato e un castigato colletto bianco. Ella guarda il forcone e non può far a meno di mostrarsi contrariata, lasciando che le rughe le solchino il viso.
Uno spaccato di vita proletaria vissuta con sudore e grande impegno.
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