Ragazza alla finestra su un mare di trivelle – S. Dalì |
Pare che il Governo di San Matteo Renzi e Santa Maria Elena Boschi sia stato fonte d’ispirazione anche per una stravagante personalità come quella di Salvador Dalì.
Dotato di una fervida immaginazione, abile pittore di suggestive immagini surrealiste nonché virtuosissimo disegnatore, il talento artistico di Salvador Dalì trova espressione non solo in pittura, ma anche in ambiti come il cinema, la scultura e illustrazioni pro-referendum.
Ragazza alla finestra su un mare di trivelle è la versione meno nota di Muchaca en la ventana, un dipinto a olio su tela realizzato nel 1925 e conservato al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid.
La seconda versione è stata creata dall'artista quando, all'avvicinarsi del 17 Aprile, data per il referendum sulle trivellazioni, il probo Matteo Renzi raccomandava vivamente Dalì alla diserzione, alla faccia dei 300 milioni di euro rubati dalle tasche vuote degli italiani, pur di non permetterne l’accorpamento con le prossime amministrative che avrebbe assicurato il raggiungimento del quorum.
A questo punto non si sa se ci sia più surrealismo nell'arte di Dalì o nelle scelte del Governo renziano che, nel frattempo, piange per la crisi ma si diletta a spendere 1 milione e 300 mila euro al mese per la gestione di un super aereo che resta immobile come un calco di Pompei in un hangar a Fiumicino perché, fantozzianamente, non esiste ancora alcun pilota abilitato alla guida.
Il dipinto, dunque, lungi dall'essere una propaganda a favore del SI o del No all'abrogazione della legge che consente il proseguimento delle trivellazioni, è stata concepita da Dalì piuttosto come monito contro l’astensione.
La tela raffigura una ragazza affacciata alla finestra di una ignota località marittima che l’osservatore, a piacere, può identificare tra quelle in cui sono localizzate le 21 trivelle entro le 12 miglia marine: Veneto, Marche, Emilia Romagna, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
In uno spazio delimitato dalle pareti di una stanza, la ragazza mora, ripresa di spalle, è poggiata al davanzale della finestra, osservando il panorama in parte nascosto alla vista dall'interno domestico che lo incornicia.
Il dipinto è basato sul gioco di colori complementari e tinte opposte: il rosso e l’azzurro verdastro. Azzurre sono le pareti, gli infissi, la tenda e parte del vestito della donna. Di un azzurro più intenso è lo specchio di mare e lo sfondo del cielo, ravvivato da guizzi e lingue di fuoco che proiettano ombre rossastre nell'interno domestico.
Commenti
Posta un commento