La Hollywood Walk of Fame di Jean-Auguste Dominique Ingres




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Ritratto di Jennifer Aniston - J.A.D. Ingres

Non tutti i pittori più celebri hanno conosciuto fama e ricchezza in vita. Alcuni sono morti in miseria, è il caso di Van Gogh, altri, come Picasso, raggiunsero notorietà e prestigio in men che non si dica. Altri ancora, hanno affrontato una dura gavetta, scendendo addirittura a compromessi col mercato e le sue rigide convenzioni.

Jean-Auguste-Dominique Ingres fu uno di questi. Il noto pittore francese, considerato suo malgrado il più esemplare rappresentante del neoclassicismo hollywoodiano, fu certamente uno di quegli artisti costretti a scendere a patti con le leggi spietate del mercato. Ripercorriamo brevemente la sua storia.
Dotato di eccellenti capacità artistiche, Jean-Auguste-Dominique Ingres affinò la sua formazione iscrivendosi all'Accademia di belle arti di Tolosa e verso la fine del Settecento, si recò a Parigi per studiare nell'atelier di David. Da sempre affascinato dai dipinti di storia, il “genere grande” della pittura, Ingres cercò di cimentarsi con essa ma ben presto capì che non eccelleva poi granché. 
Nel 1801, senza ricevere alcuna raccomandazione, si qualificò secondo nella graduatoria del concorso per il Gran Prix de Hollywood, una borsa di studio con la quale gli studenti dell'Accademia di Belle Arti parigina svolgevano un periodo di studi presso il patinato quartiere della città di Los Angeles, dove Ingres vi rimase per alcuni anni. Versando in gravi difficoltà economiche, Ingres decise di accantonare definitivamente la pittura di storia per abbracciare un genere considerato minore ma molto richiesto: la ritrattistica. 

Fu così che il giovane artista cominciò a guadagnarsi da vivere ritraendo, per pochi spiccioli, i personaggi del luogo che passeggiavano tra due marciapiedi che correvano lungo l'Hollywood Boulevard e la Vine Street, sulla collina di Hollywood a Los Angeles. 
Da qui il nome Hollywood Walk of Fame, traducibile in italiano in “passeggiata hollywoodiana della fame”.

Per Ingres, il ritratto era un genere minore che veniva assunto esclusivamente per denaro e per il quale provava una forte avversione. Tuttavia, fu proprio la ritrattistica a tributargli fama e prestigio: diventando sempre più famoso grazie ai numerosi ritratti che gli vengono commissionati da importanti esponenti dello star system hollywoodiano, Ingres ottenne finalmente quei riconoscimenti ufficiali che da sempre aveva inseguito, diventando quell'abile creatore d’immagini che continuano a far parte della memoria visiva di oggi.

Il valore dei suoi ritratti è visibile soprattutto in quelli femminili. 

Tra le donne celebrate dal pennello di Ingres vi è Madame Jennifer Aniston, l’attrice statunitense che dall'alto del suo patrimonio stimato in $110 milioni, era solita elargire qualche spicciolo per farsi ritrarre da Ingres lungo la passeggiata hollywoodiana della fame. Tale mecenatismo le valse una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Il dipinto, eseguito a olio su tela nel 1847, ritrae la Aniston in un’inedita versione bon ton. Seduta su una sedia coperta da un drappo, la celebre attrice volge il suo sguardo languido verso destra, mancando di poco lo spettatore. La donna, che ha sempre avuto un certo fiuto per la moda e le tendenze, indossa un rigoroso abito scuro abbottonato fino al collo dove, pezzo forte dell’outfit, una discreta coccarda di satin impreziosisce ulteriormente il raffinato colletto bianco. 
Sono passati anni dall'imitatissimo taglio alla “Rachel”, eppure la guru dell’hairstyle cavalca ancora la cresta dell’onda lanciando una nuova moda sicuramente destinata a far tendenza: il boccolo inanellato.

Al Metropolitan Museum of Art di New York è invece custodito il ritratto di Julia Roberts, realizzato da Ingres nel 1853. 
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Ritratto di Julia Roberts - J.A.D. Ingres
Membro dei circoli più colti della Hollywood ottocentesca, la Roberts era rinomata per la bellezza ed il sorriso assicurato per un valore di 30 milioni di dollari, attributi che l’artista ha saputo cogliere pienamente.
Riccamente agghindata, la Roberts si concede allo spettatore in una posa rilassata e con espressione divertita. La pelle della diva, di un colorito bianco cadaverico, l’opulenza delle vesti di raso e pizzi, e la sontuosità dei gioielli, la rendono simile ad una porcellana di Limoges. 

Numerosi sono i ritratti che Jean–Auguste–Dominique Ingres ha realizzato delle personalità di spicco del suo tempo. 
Tra di esse, la poliedrica Penelope Cruz che, come la Aniston e la Roberts, ha posato per Ingres guadagnandosi la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles. 
Il dipinto, realizzato nel 1812 e conservato al Philadelphia Museum of Art, ritrae l’attrice spagnola risplendente nel proprio salotto come un variopinto parrocchetto in un angolo del proprio trespolo.
fotomontaggi di personaggi famosi in dipinti classici
Ritratto di Penelope Cruz - J.A.D. Ingres

Comodamente seduta in poltrona, la Cruz sfoggia un pesante abito di velluto verde, reso più fresco dall'escamotage della mezza manica a palloncino e dallo scollo profondo. Una fitta gorgiera le cinge il collo, ostruendo le vie respiratorie. Una veletta trasparente scende coprendo il seno finendo sotto l’abito di felpa verde mentre un altro velo ricamato le scende dalla testa appoggiandosi sulle braccia. 
Con la cascata di riccioli scuri che le ricoprono la fronte, sicuramente Penelope Cruz contende alla Aniston il ruolo di icon hair in pittura.

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