Ritratto di Sylvester Stallone – F. Hals

Ritratto di Sylvester Stallone – F. Hals 

Tra i grandi delusi della notte degli Oscar 2016 vi è sicuramente Sylvester Stallone, candidato alla statuetta nella categoria miglior attore non protagonista per Creed, ennesimo spin-off di Rocky. Ripresosi dal duro colpo, l’attore ha voluto comunque farsi ritrarre prestando il proprio volto, consumato dalla sconfitta e dal botulino, per lanciare un messaggio denso d’amore e speranza. 

A realizzare il dipinto è il prolifico olandese Frans Hals, ritrattista particolarmente apprezzato nel jet-set per il suo stile originale ed innovativo, capace di conferire vitalità anche al modello più esangue.

Sylvester Gardenzio Stallone è un mammifero di medio-grossa taglia appartenente alla quasi estinta specie caballus da sella statunitense, parente più prossimo al pony della Mongolia. Allevato nelle campagne del Maryland, il giovane Stallone fu impiegato in una notevole varietà di scopi ludici, ricreativi e sportivi, attività che gli valsero una prima apparizione cinematografica nel film porno-soft Italian Stallion-Porno proibito, in cui è possibile ammirare il suo stile fantasioso di cavalcare. 

Nel 1971 ottiene un ruolo nella pellicola Una squillo per l'ispettore Klute. Fiero di una così dura gavetta, l'anno dopo si sente pronto a recitare ne Il padrino, ma per un fraintendimento dovuto al suo cognome, Francis Ford Coppola lo scrittura per interpretare la testa di cavallo nella famosa scena dell'avvertimento. Nel 1975 recita nel cast di Mandingo, ma la scena dove appare Stallone viene eliminata. Preso dallo sconforto, decide di darsi alle sostanze dopanti, grazie alle quali acquisisce quella levatura muscolare che porterà la sua carriera ad una svolta con l'interpretazione delle celebri epopee dedicate allo "Stallone italiano". Rocky Balboa e John Rambo: i protagonisti di due interminabili saghe cinematografiche che Stallone immancabilmente ripropone non appena registra un calo di popolarità, a costo di dover essere lui stesso a sacrificarsi. 

Completata la trasformazione da stallone da sella a cavallo da trotto, oggi Sylvester Stallone vive una seconda giovinezza, immortalata da Hals con un'evidenza straordinaria. Tralasciando l’idealizzazione del viso, il pittore si concentra su uno schietto realismo delle forme, rese con tratti rapidi e precisi. Il dipinto ritrae Stallone nella classica posa del maschio latino, con capigliatura corvina, colorito olivastro e lo sguardo fiero ed orgoglioso di chi sa dominare la natura prendendosi la rivincita sul tempo grazie alla propria forza di volontà… e all’aiuto del botox.