Iniziata domenica pomeriggio con l'atterraggio dell'Air Force One sulla pista dell'Avana, si è conclusa ieri, 22 Marzo, la visita ufficiale di Barack Obama a Cuba, la prima di un presidente americano dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra Usa e l’isola caraibica avvenuta la notte dei tempi.
Arrivato a Cuba insieme alla moglie Michelle, all’amata prole e l’immancabile suocera, la missione di Obama è cominciata con una sosta all’Ambasciata Usa, velocemente liquidata in vista del più interessante tour nei vicoli colorati dell’Avana vieja.
Il programma della visita, frutto di una impegnativa discussione, ha visto alternare incontri politici, standing ovation e momenti di bagni di folla.
Insomma, per Obama un breve ma intenso soggiorno, in cui fare quanto più possibile per rinsaldare i rapporti con Cuba e tutto ciò che l’embargo vieta ai cittadini americani.
I pittori ufficiali della Casa Bianca, hanno seguito il presidente Barack Obama nel suo viaggio sull'isola caraibica per immortalare i momenti più intimi della storica visita. Tralasciando i bagordi in aereo e le visite della suocera all’Avana, ci soffermiamo su alcuni dipinti che documentano l’intensa attività del presidente Usa e i " risultati concreti ottenuti".
Sebbene le fonti ufficiali riferiscano che Obama non ha incontrato Fidel Castro, il dipinto dell’artista chiamato convenzionalmente Pensionante del Saraceni, attesta tutt'altro. L’opera, un olio su tela, si presenta come un dipinto di genere contenente un messaggio implicito di tipo allegorico, ossia la ripresa dei rapporti tra Fidel Castro e l’America, impersonificata dal presidente Barack.
Presumibilmente dipinta nelle stanze del potere della residenza di Fidel, l’opera mostra un Barack Obama in una veste sicuramente meno formale rispetto a quanto trasmesso dai network mondiali. Dopo le strette di mano e i sorrisi di circostanza, i due leader vanno al sodo, concedendosi a ben altre attività. Alla destra di Obama, fa capolino il Líder Máximo che, visibilmente ringiovanito, asserraglia completamente il presidente americano, stringendolo in una morsa alcolica a cui non può sottrarsi. Barack, perfettamente calato nel ruolo di campesinos cubano, sorregge un sigaro e rivolge lo sguardo perplesso all’amico Fidel che gli propone un ottimo distillato per esperienze sensoriali intense.
L’incontro con Fidel apre a Barack le porte di un mondo inesplorato, apostrofato dal presidente come "l'inizio di un giorno nuovo".
Nella giornata di lunedì e di martedì, il programma stilato accelera e un Obama oramai a briglie sciolte, tocca i punti nodali della ripresa dei rapporti recandosi con sua moglie in una distilleria cubana.
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Obama e Michelle in una distilleria cubana - A. Brouwer |
Nel dipinto di Adriaen Brouwer, Barack rompe gli indugi e si mette a proprio agio accomodandosi su uno sgabello con l’inseparabile Cohiba Lanceros, dono diplomatico di Fidel.
Per Barack Obama, che ha dichiarato di aver smesso di fumare da anni per paura della moglie si è trattato di un gesto sicuramente rischioso per i propri equilibri familiari ma, da come mostra il dipinto, pare che anche la first lady abbia abbandonato i buoni propositi.
L’allegra combriccola è riunita attorno ad un tavolo, in un ambiente dove sullo sfondo campeggia l’immagine di Ernesto 'Che' Guevara, mentre la finestra aperta sulla destra, lascia intravedere lo stile vivace delle architetture cubane.
L'importanza storica della visita a Cuba del capo della Casa Bianca emerge con chiarezza nell'ultimo dipinto, realizzato dall'artista Adriaen Brouwer in occasione dell’incontro tra Obama e Raul Castro.
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L'incontro di Raul Castro e Barack Obama - A. Brouwer |
Dopo i convenevoli, il presidente dell'isola caraibica riceve l'ospite in un caratteristico locale dell’Avana dove, a catturare l’attenzione dell’osservatore è soprattutto lo sforzo profuso da Barack per rinsaldare i rapporti con Cuba.
Raul Castro e Barack Obama, in seduta congiunta l’Avana-Washington, uno di fronte all'altro spiegano al mondo come il disgelo tra Stati Uniti e Cuba è iniziato ma non è ancora del tutto compiuto.
Possiamo affermare con certezza che Barack ha concluso con successo la sua missione.
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