La ludopatia di San Tommaso – Caravaggio

La ludopatia di San Tommaso - Caravaggio

Michelangelo Merisi da Caravaggio è il pittore italiano che, forse meglio di chiunque altro, ha saputo rendere con grande realismo ed oggettività, le debolezze della natura umana. Abituale frequentatore di tabacchini, bar ed osterie del Belpaese, Caravaggio ebbe modo di osservare a lungo i rituali del gioco d'azzardo e, in particolare, il meccanismo della slot machine: l’abile stratagemma ideato in accordo tra Stato e criminalità organizzata, al termine della tavola rotonda sul tema “Come racimolare soldi, soprattutto in periodo di crisi”.

Pervenuto alla triste considerazione che il giocatore d'azzardo può essere chiunque, Caravaggio decide di realizzare un dipinto ispirandosi alla celebre Incredulità di San Tommaso, trasfigurata per l’occasione in La ludopatia di San Tommaso. 

Il dipinto, realizzato ad olio su tela in epoca contemporanea, è conservato alla Bildergalerie di Potsdam. Si tratta di una delle poche opere del Caravaggio che può essere ricondotta alla cosiddetta pittura di degenerazione. 

L’opera, che ha per soggetto una tipica scena tratta dalla vita quotidiana, ha suscitato lo scalpore della critica non solo per il tetro realismo con cui è rappresentata, ma soprattutto per la decisione del pittore di trasformare le figure degli apostoli da immutabili modelli di perfezione virtuosa, a giocatori compulsivi di slot.

Le tre figure sono immerse in una atmosfera decisamente buia, ove non è dato sapere se sia giorno o notte poiché non è presente alcuna fonte di luce se non quella proveniente dalla macchinetta mangiasoldi che spara raggi gamma sulle fronti corrugate dei tre uomini. L’apostolo Tommaso, in primo piano, è totalmente immerso in un'attività di intrattenimento volontaria. Egli si trova dinanzi ad una slot, dotata di bottoni per far girare i rulli sui quali compaiono fiori, animali e frutti freschi di stagione. Totalmente rapito dal passatempo semplice e scarsamente strutturato, Tommaso manifesta i primi sintomi di frenesia da gioco. Con aria sconvolta, con la mano destra tenta d’infilare un dito nella schermata della slot a scopo di verificare la bontà dei prodotti, mentre gli altri due apostoli partecipano con apprensione alla scena. 

Solo uno dei due uomini tenta di fermare Tommaso per ricondurlo alla dimensione terrena, sussurrandogli come vi sia più probabilità di essere colpiti da un fulmine che vincere il jackpot alla slot machine.