Christian Albrecht Jensen è stato un pittore danese attivo nel corso dell’Ottocento soprattutto come ritrattista. Dotato di ottime capacità artistiche, i suoi dipinti si contraddistinguono per vivezza di tono, di caratterizzazione e per l'immediato realismo. Nel corso della sua vita realizzò oltre 400 ritratti raffiguranti principalmente dame sobriamente agghindate. Scopo principale della sua pittura era seguire l’evoluzione della moda femminile immortalando i differenti outfit attraverso il sapiente utilizzo del pennello. Per tale ragione, nel 1818 abbandonò la Danimarca recandosi a Milano per la settimana della moda. Qui incontrò per la prima volta Donna Sofia Scicolone, rinomata star del cinema che in fatto di moda la sapeva lunga.
Legata a uno stile tradizionale e tipicamente italiano, Donna Sofia era sempre superlativa in fatto di eleganza e capace di adombrare qualsiasi rivale con il fasto delle proprie vesti o con acconciature sempre nuove e sorprendenti. Dall'amicizia con Donna Sofia nacque nel 1824 Ritratto di Donna Sofia in vestito blu, oggi conservato all’Hermitage di San Pietroburgo.
Legata a uno stile tradizionale e tipicamente italiano, Donna Sofia era sempre superlativa in fatto di eleganza e capace di adombrare qualsiasi rivale con il fasto delle proprie vesti o con acconciature sempre nuove e sorprendenti. Dall'amicizia con Donna Sofia nacque nel 1824 Ritratto di Donna Sofia in vestito blu, oggi conservato all’Hermitage di San Pietroburgo.
Al di là della mera celebrazione della diva, il dipinto vuole essere innanzitutto un suggerimento di stile per chi vuole concedersi lo sfizio di un outfit vintage, ma senza osare troppo.
La Scicolone è ritratta in una rigida compostezza, con il busto di ¾ ed il volto rivolto allo spettatore. Abbandonata la scollatura, riservata solo agli abiti da sera, la donna incarna l’ideale dell’angelo del focolare, sfoggiando per l’occasione un prezioso abito celeste dalla forma più castigata che le conferisce l’aspetto di una bambola decorata. La vita è segnata da una cintura mentre l’alto colletto è impreziosito da un generoso ricamo di trine che scendendo si adagia sulle spalle. Come copricapo vintage, Donna Sofia sceglie una sobria cuffia rinvenuta presso la tomba di Tutankhamen, svecchiata per l’occasione con rouches di merletti e nastri, ma senza strafare. I capelli a boccoli inanellati incorniciano il viso dai grandi occhi allungati e dalle ciglia folte, mentre il volto ovale è valorizzato da un make up effetto scultura.
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