Ritratto di dama in posa italica - Leonardo |
Visitando le sale del Museo del Louvre di Parigi, tra gli splendidi capolavori rinascimentali non c’è solo la Gioconda a stimolare le fantasie di storici e turisti, ma anche Ritratto di dama in posa italica, un dipinto a olio che spesso ha dato vita ad appassionati dibattiti relativi soprattutto alla misteriosa identità dell’affascinante nobildonna raffigurata e al garbato gesto che la contraddistingue.
Questo dipinto, realizzato da Leonardo da Vinci tra il 1490-1495, è noto anche come Belle Ferronnière. Secondo alcuni critici ella sarebbe la moglie di un mastro ferraio al servizio di Francesco I, che presa da ardenti bollori, avrebbe tradito il consorte proprio con il giovane sovrano. Secondo altre fonti, la fanciulla raffigurata sarebbe invece Lucrezia Crivelli, la donnina allegra che allietava le serate di Ludovico il Moro e, per questo, in aperto contrasto con la moglie ufficiale Beatrice d’Este che tentò più volte di cacciarla da corte.
Che sia l’amante di Francesco I o l’amante di Ludovico il Moro, interessa poco. Resta certo l’intento dell’artista di ritrarre una baldracca.
Il ritratto mostra la gentildonna con il busto orientato a sinistra mentre la testa è frontale. Tuttavia il suo sguardo è rivolto da un'altra parte, come se la sua attenzione fosse richiamata da qualcosa o qualcuno a cui, cordialmente, indirizza un enigmatico cenno. Scienziati e storici di tutto il mondo sono oggi concordi nell'identificare il gesto oscuro e misterioso come l’esempio più antico, la versione quattrocentesca, del linguaggio dei segni con cui oggi, insieme al il dito medio, si esprimono quotidianamente i conducenti di veicoli in fase di sorpasso, gli utenti in coda agli uffici postali e i prodi combattenti del Senato e Parlamento italiano.
Ah ah ah meraviglioso.
RispondiEliminaSicuramente Leonardo aveva in mente il calcio femminile, infatti la dama chiede il pallone.... (by Pippo1955)
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