Ritratto di Antonio Conte in preghiera - G. David

antonio conte-capelli-fotomontaggi dipinti famosi
Ritratto di Antonio Conte in preghiera - G. David


Sono molti gli artisti che per motivi ignoti sono rimasti nell’oblio nonostante l’alto livello della propria produzione artistica. È il caso di Gerard David, artista olandese attivo tra la fine del Quattrocento e inizio Cinquecento, la cui pittura denota una straordinaria abilità nella rappresentazione fisica e psicologica del microcosmo umano. Esempio degno di nota è il dipinto su tavola Ritratto di Conte in preghiera, realizzato nel 1500 ca. e conservato al Cleveland Museum of Art. 

Soggetto del dipinto è il pio Antonio Conte, ex calciatore italiano, ex allenatore di calcio, commissario tecnico della Nazionale italiana, nonché protagonista della nota vicenda Calcioscommesse, salito agli onori della cronaca internazionale per la sua lotta contro la suscettibilità del bulbo pilifero.

Figlio del celebre guerriero Lakota, Vento nei Capelli, il piccolo Antonio fu presto ripudiato dalla propria tribù, a causa del precoce diradamento diffuso su tutta la parte alta dello scalpo. Fu così costretto a rivestire il ruolo di centrocampista della Juventus per ben 13 stagioni, giocando ininterrottamente fino a 35 anni, per potersi pagare il trapianto di capelli. Nel corso della sua carriera juventina ha collezionato in totale: 418 presenze, 43 gol e 64.835 capelli persi. 
Successivamente inizia la sua attività di allenatore sulla panchina del Siena, passando poi a quella del Bari e dell’Atalanta, per arrivare alla panchina della Juventus, dove la vicenda Calcioscommesse gli costerà quattro mesi di squalifica. Prima di ritornare alla panchina della Juve, Conte trascorre quattro mesi sulle panche della Chiesa, dove decide di espiare le proprie colpe. È qui che Gerard David lo ha ritratto.
Il dipinto mostra un Antonio Conte come non l’avete mai visto. Di nero vestito, guadagna in quest’opera il centro della rappresentazione completamente focalizzata sul suo primo piano. È un Conte penitente, che s’immerge totalmente nella preghiera con partecipazione emotiva, silenziosa e solitaria. Lo spettatore può ben notare come all'epoca il pio Antonio non avesse ancora vinto la sua personale battaglia contro la calvizie. 
Il suo scalpo mostra un insolito schema di gioco 6-0-4, particolarmente rinforzato sulle fasce laterali e con evidente ruolo di marcatura a zona. La chioma si chiude totalmente in attacco e in difesa lasciando, inspiegabilmente, il centrocampo totalmente scoperto.

Commenti

Tutte le immagini presenti sul blog Scoria dell’Arte sono frutto del lavoro creativo dell’autore. Attraverso gli appositi pulsanti è possibile condividere foto e immagini del blog Scoria dell’Arte, permettendo una più rapida identificazione della fonte a vantaggio della risorsa linkata e senza che nulla venga sottratto al legittimo proprietario. Prelevare immagini dal blog ed utilizzarle a piacimento senza il consenso dell'autore espone alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale ed alle possibili conseguenze negative. Pertanto, è vietata la copia, riproduzione, pubblicazione e la redistribuzione di immagini e contenuti non autorizzata espressamente dall'autore.