Assunzione in posa plastica di Maria Carmela - Tiziano Vecellio

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Assunzione di Maria Carmela - Tiziano





L'Assunzione di Maria Carmela è un dipinto ad olio su tavola realizzato da Tiziano Vecellio tra 1516-1518 e conservato sull'altare maggiore della basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia. Indubbio e straordinario capolavoro dell'artista, fu un'opera così innovativa da lasciare attoniti i contemporanei, consacrando definitivamente Tiziano nell'Olimpo dei grandi maestri del Rinascimento e... di Mediaset.




La grande tavola, di cui ne mostriamo un particolare, rivela la volontà del pittore di rinnovare il modo di concepire l'impostazione compositiva del dipinto. Nel risultato finale Tiziano riuscì a fondere molteplici livelli di lettura: dalla celebrazione del patriziato Mediaset s.p.a., finanziatore della pala, alle drammatiche manifestazioni mimiche della protagonista Maria Carmela, legate ai temi di cronaca nera, rosa, bianca, verde e viola, fino ai risvolti politici con il trionfo carmelitano leggibile come la vittoria di Pomeriggio Cinque nella battaglia di ascolti contro l’acerrima rivale di Rai1 La vita in diretta (battaglia conclusasi, per la stagione 2014-15, con uno share del 19,12% e il riottenimento di quella fascia d’ascolto costituita dalle casalinghe represse di tutti i territori sulla terraferma). 



Il soggetto dell'assunzione venne risolto da Tiziano in maniera innovativa: scomparso il tradizionale impianto scenografico dello Studio 11 di Cologno Monzese, tutto si concentra sui moti interiori di Maria Carmela alias Barbara D’Urso, sulla sfolgorante apparizione mistica e sullo sconcerto creato da tale visione. Circondata da un irreale fascio di luce divina, che pialla rughe e conferisce ai lineamenti un soffuso indistinto che sa di aldilà, la portavoce del buongusto s’illumina d’immenso ed è subito sera.


In questo sta forse il segreto di tale dipinto: esso sottolinea in modo misterioso e tuttavia chiaro, quanto la umana e mai eccessiva espressività di Maria Carmela sia destinata ad essere esaltata, fino a trasfondersi nella divino-umanità di una proba conduttrice di programmi televisivi di indubbio spessore culturale. Di tale promessa, Maria Carmela resta la garanzia più piena, tangibile e veritiera. 

Immemore di quanto già accaduto, la paladina di Mediaset approfitta dell’occasione per salutare l'Istituto dei ciechi di Milano dicendo: «So che mi state guardando».


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